mercoledì 16 gennaio 2013

Dinamici Pensieri


Anche se è passato del tempo, presentiamo una attività che ha molto impegnato la sezione nell’ultima parte del 2012. Con grande soddisfazione il 2 ottobre ha avuto luogo a Torino “Dinamici Pensieri”, un primo evento di tipo congressuale organizzato dai DanzaMovimentoTerapeuti piemontesi, del quale iniziamo a riferire. Contiamo anche sul contributo e sui commenti degli intervenuti per arricchire il racconto.

Dinamici Pensieri è un evento di confronto fra DanzaMovimentoterapeuti rivolto anche a quei colleghi di diverse professioni che nel loro operare quotidiano incontrano o si interrogano comunque sulle terapie espressive.

Il programma prevedeva 6 interventi di presentazione di esperienze professionali, da parte dei soci piemontesi, distribuiti fra 4 aree, non esaustive dei campi di applicazione:
  • Area età evolutiva nell’ambito scolastico
  • Area formativa
  • Area riabilitativa
  • Area clinica

A conclusione dei lavori era previsto un dibattito fra i colleghi ed i professionisti intervenuti, moderato da uno psicologo esterno.
Il risultato è stato un pomeriggio denso di contenuti, in un clima professionale ma informale, con una partecipazione attiva che ci lasciati emozionati e soddisfatti.


Sono stati registrati 17 partecipati, in linea con le aspettative. La maggior parte dei professionisti che hanno dedicato il pomeriggio a ragionare di dmt è un socio Apid, ma erano presenti anche psicologi, insegnanti, musico terapeuti, senza contare la complessità della doppia formazione dei dmt, che comprendeva psicologi e/o psicoterapeuti, educatori, insegnanti, naturopati...

Molti di noi apparivano quasi sorpresi della riuscita dell’iniziativa di incontrarci al di fuori delle riunioni della sezione, ma anche emozionati di avere uno spazio di confronto serio e costruttivo “sotto casa”.
Ricordiamo che l’iniziativa era completamente gratuita per i partecipanti.

Il pomeriggio è stato aperto con una presentazione della sezione locale, perché tutti fossero introdotti al contesto in cui si svolgeva la giornata. Lo spazio fisico ci è stato messo a disposizione gratuitamente dall’associazione “Arte, Cura e Trasformazione – Progetti per la terapia”, che ringraziamo per la disponibilità ed il sostegno.



  
Abbiamo proposto uno spazio dove potessero coesistere la formalità ed informalità, predisponendo computer e proiettore, ma con le sedie disposte a semicerchio, registrando i partecipanti e fornendoli di cartellina congressuale, ma allestendo un buffet con il generoso contributo dei soci, muovendoci fra un intervento e l’altro alternando ed integrando diapositive, fotografie, dialoghi, racconti, video, cambiando assetto e posizione nello spazio. 

Ringraziamo anche Andrea ed Elena, “FotografiATorino”, che hanno testimoniato fotograficamente (e gratuitamente) questo evento. Andrea silenziosamente ha tenuto traccia dei nostri movimenti e del nostro essere assorti, coinvolti e sorridenti. 



La sequenza degli interventi è stata modificata, senza ripercussioni negative, per tenere conto di alcune difficoltà e così il programma di esperienze è stato aperto da Nemi Robetti che ha presentato le sue “Esperienze di dmt in psichiatria nell'asl to4”, ragionandone con i partecipanti. A seguire Claudia Reichenbach, con il supporto delle fotografie ha parlato di “Narrare la danza, danzare la narrazione: il corpo come interlocutore nel percorso individuale di cura”. 




Dopo l’area clinica è stata la volta dell’are formazione di quella riabilitativa, con gli interventi di Francesca Pieia “Sguardi in movimento: la ripresa fotografica in dmt” e di Chiara Marello “Dmt ed handicap - Possibile via per la rappresentazione simbolica del vissuto e strumento per sviluppare nuove modalità relazionali”. 



Il tempo del coffee break ha permesso uno spazio di incontro e scambio informale, nel quale si è potuto ritrovarsi o presentarsi.




Quindi abbiamo ripreso con due proposte dell’area età evolutiva nell’ambito scolastico. Milena Sarboraria ha presentato la propria esperienza nella scuola con la“Proposta di un lavoro di dmt nella scuola primaria (e un certo numero di criticità da dipanare…)”. Corrado Aldrisi ha partecipato attraverso un video che ha illustrato “Integramente: un progetto di integrazione multiculturale e di prevenzione al disagio adolescenziale”. 



La conclusione della giornata è avvenuta nella forma del dibattito, per ritrovare una forma di scambio fra tutti gli intervenuti, relatori e partecipanti. La sua conduzione è stata affidata ad Andrea Dughera, psicologo, gruppo analista, per la sua esperienza sulla riflessione interprofessionale in gruppo in ambito sociale. Questa formula è stata apprezzata, anche se è stata un poco penalizzata nella durata.

Il dibattito conclusivo

Le considerazioni finali fanno emergere che i professionisti di Apid Piemonte hanno molto da raccontare e molto su cui riflettere a partire dalla propria esperienza di lavoro. Uno spazio di confronto in forma di dibattito permette anche una elaborazione di nuovi spunti, coinvolgendo anche i professionisti interessati ad avvicinarsi alla disciplina, e stimola l’incontro, il confronto e la nascita di qualcosa di nuovo.
Nel salutarsi resta nell’aria e nelle parole il desiderio di poter ripetere l’esperienza e anzi, di dare maggiore respiro all’evento, coinvolgendo anche enti ed istituzioni.

Doverosa riflessione è che la realizzazione è stata possibile grazie al coinvolgimento dei soci, dei soci che hanno contribuito con gli interventi, dei soci che hanno lavorato come segreteria organizzativa e dell’accoglienza di Francesco e Angela.
Il report di “Dinamici Pensieri” arriva all’inizio dell’anno, come buon proponimento per partire con l’organizzazione della prossima edizione!



martedì 15 gennaio 2013

Novità sulla professione


Informiamo i colleghi dell'approvazione della legge che regolamenta le associazioni delle professioni non organizzate con ordini o collegi (AC 1934-B). Potete trovare maggiori informazioni sul sito Apid (www.apid.it).
Nella prossima assemblea, che sarà a breve, potremo approfondire insieme questo tema, confrontandoci.